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Riforma dello sport ed enti sportivi dilettantistici: dal volontariato ''indennizzato'' al lavoro sportivo

Data
02/10/2023
Rivista
giustiziasportiva.it
Autore
Enrico Savio
Il settore sportivo è stato interessato da un importante intervento riformatore iniziato nel 2019 con la legge delega 8 agosto 2019, n. 86 e concluso con l’emanazione di cinque decreti legislativi in data 28 febbraio 2021. Tra gli ambiti di intervento della Riforma dello sport di cui ai d.lgs. nn. 36-40/2021 non si può negare che quello giuslavoristico non sia tra i più importanti (o meglio più impattanti) sotto il profilo formale, fiscale e previdenziale..

Lavoratori sportivi occasionali: senza ritenuta fiscale su redditi entro i 15.000 euro

Data
25/09/2023
Rivista
eutekne.it
Autore
Enrico Savio
l nuovo lavoro sportivo può essere inquadrato, verificati i presupposti di legge, nell’ambito di rapporti di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, anche nella forma di collaborazioni coordinate e continuative ai sensi dell’art. 409 comma 1 n. 3 c.p.c. Lo stesso art. 25 del DLgs. 36/2021, così come recentemente aggiornato dal DLgs. 120/2023, al nuovo comma 3-bis ha espressamente previsto la possibilità di avvalersi anche di “prestazioni di lavoro occasionali, secondo normativa vigente”..

Dubbi sul plafond di esenzione INPS per i compensi sportivi «ante riforma»

Data
22/09/2023
Rivista
eutekne.it
Autore
Enrico Savio
L’interpretazione sistematica della norma sullo sport dilettantistico escluderebbe compensi e rimborsi forfetari corrisposti entro il 30 giugno.

Inquadramento come lavoro sportivo ancora precluso ai tesserati

Data
21/09/2023
Rivista
eutekne.it
Autore
Enrico Savio
Per le prestazioni lavorative retribuite dei soggetti tesserati ex art. 15 del DLgs. 36/2021 settore in impasse senza i mansionari federali

Ai volontari solo rimborsi spese documentate

Data
18/09/2023
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
La Riforma dello sport, con il D.Lgs. 28.2.2021, n. 36, ha introdotto importanti novità per il mondo sportivo: tra queste si vuole quindi approfondire la disciplina riguardante la figura del “volontario sportivo”. Soggetto di particolare interesse per tutte le associazioni e società militanti in ambito dilettantistico, il volontario rappresenta la spina dorsale delle attività ciclistiche, sia organizzative sia inerenti la pratica sportiva, senza la quale non sarebbero possibili gran parte delle attività svolte dalle realtà sportive affiliate alla Federazione Ciclistica Italiana.. (clicca sul link per leggere l'articolo completo)

Comunità energetiche rinnovabili: una opportunità anche per gli enti non profit

Data
07/09/2023
Rivista
mondoterzosettore - MTS
Autore
Enrico Savio
Da qualche anno nel panorama della transizione energetica si è affacciato un nuovo potenziale strumento, quello della “Comunità Energetica Rinnovale” o “CER”. La fattispecie, che trova il suo primario fondamento nella norma comunitaria, non identifica alcuna nuova tecnologia, né modalità costruttiva o di produzione energetica, bensì un sistema di condivisione dell’energia prodotta con impianti autonomi, gestiti sia da soggetti pubblici che privati. La CER, quale soggetto di diritto autonomo rispetto ai suoi aderenti, può essere ricondotta anche nell’ambito degli enti associativi con personalità giuridica di diritto privato, enti religiosi ed enti del Terzo settore, aprendosi quindi ad usi anche al di fuori dell’interesse privatistico rappresentando uno strumento senza scopo di lucro atto ad alimentare la c.d. economica circolare..

Attività d’interesse pubblico della Croce rossa fuori dal Codice del Terzo settore

Data
10/08/2023
Rivista
eutekne.it
Autore
Enrico Savio
Le attività della Croce rossa italiana svolte nell’interesse pubblico sono attività particolari per le quali possono non essere rispettate le regole e le limitazioni contenute nel Codice del Terzo settore, senza che questo comporti la perdita della qualifica di organizzazione di volontariato. L’attuale configurazione della Croce rossa è la risultante del processo di privatizzazione dell’ex ente pubblico CRI che, a opera del DLgs. 178/2012, ha portato alla creazione di un Comitato nazionale e di Comitati territoriali, costituiti in forma di associazioni con personalità giuridica iscritte di diritto alla sezione ODV del RUNTS e per le quali il CTS si applica per quanto non diversamente disposto dal menzionato decreto..

Premi e lavoro sportivo nei settori dilettantistici: come comportarsi in attesa del decreto correttivo bis

Data
08/08/2023
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Nonostante l’avvenuta approvazione in Consiglio dei ministri lo scorso 26 giugno dello schema di decreto correttivo bis alla Riforma dello sport manca, ad oggi, ancora il testo definitivo. Pertanto, in attesa di analizzare il testo che sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale si è ritenuto opportuno fornire i seguenti chiarimenti in materia di premi sportivi e rapporti di collaborazione..

Il Fisco deve provare la distribuzione di utili e la violazione della democraticità

Data
24/07/2023
Rivista
eutekne.it
Autore
Enrico Savio
I prelievi e l’utilizzo per fini personali delle carte di credito effettuati dagli amministratori di un’associazione sportiva dilettantistica non vanno considerati un’indiretta distribuzione di utili, ma compensi in natura, se giustificati dall’attività svolta a favore del sodalizio. Il principio è stato di recente stabilito dalla Corte di Giustizia tributaria di primo grado di Treviso, con la sentenza n. 220/2023 depositata il 19 giugno, in seguito al ricorso di un circolo sportivo a cui l’Amministrazione finanziaria aveva contestato la violazione del principio di democraticità e la natura di alcune movimentazioni finanziarie, riqualificando le stesse come distribuzioni di utili..

Premi sportivi ai dilettanti: cosa cambia dal 1° luglio 2023

Data
19/07/2023
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
A partire dal 1° luglio è venuta meno la disciplina contenuta nel Tuir che permetteva la possibilità di erogare “premi” nell’esercizio diretto delle attività sportive dilettantistiche, fiscalmente neutrali entro la soglia annua di Euro 10.000, a favore degli atleti (propri ovvero di altre associazioni e società sportive), nonché delle altre figure sportive (direttori sportivi, dirigenti accompagnatori, ecc.)..

Premi sportivi: le nuove regole dal 1° luglio 2023

Data
19/07/2023
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
La Riforma dello sport, con il D.Lgs. 28.2.2021 n. 36, è andata a modificare le regole contenute nel Tuir che prevedevano la possibilità di erogare delle somme di denaro (o beni in natura), fiscalmente esenti fino a Euro 10.000 annui ai propri collaboratori “sportivi dilettanti” in virtù delle prestazioni svolte come atleti, direttori sportivi, dirigenti, accompagnatori, ecc. a titolo di “compensi”, “rimborsi forfettari di spesa”, “indennità forfettarie di trasferta” e “premi” ex art. 67, comma 1, lett. m) del Tuir. In questa prima informativa, rivolta alle affiliate venete della Federazione Ciclistica Italiana, si intende approfondire il tema dei premi gara ed in generale dei premi sportivi e di come questi abbiano mutato qualifica fiscale e regime di tassazione dallo scorso 1° luglio..

Sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti pubblici: pubblicazione on-line in scadenza al 30.6.2023

Data
30/06/2023
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Scade oggi (30.6.2023) il termine entro il quale le associazioni e società sportive dilettantistiche devono pubblicare nei propri siti internet ovvero altri portali web (ad es. Facebook, Instagram, Twitter, ecc.) le somme ricevute nell’anno solare 2022 (1.1.2022-31.12.2022) a titolo di sovvenzione, sussidio, vantaggio, contributo o aiuto, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria da parte delle pubbliche amministrazioni (es. comuni, province, regioni, ecc.). Tale onere riguarda anche gli aiuti e gli altri vantaggia ottenuti in “natura” (es. utilizzo gratuito di un immobile pubblico, attrezzature, ecc.)..

Sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti pubblici da pubblicare entro il 30 giugno 2023

Data
27/06/2023
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Entro il 30.06.2022 le associazioni e società ciclistiche dilettantistiche che nell’anno 2022 hanno ricevuto, in denaro o in natura, sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria dalle pubbliche amministrazioni (es. comuni, province, regioni, ecc.) devono adempiere a precisi oneri pubblicitari. A stabilirlo è la Legge 124/2017, art. 1, comma 125 e seguenti, che prevede, nel caso in cui le associazioni e le società sportive abbiano percepito nell’esercizio precedente tali generi di sovvenzioni, aiuti e contribuzioni dalla P.A. per un importo maggiore o uguale a Euro 10.000, la pubblicazione entro fine mese (30 giugno) delle relative informazioni, quali ..

La richiesta di rilascio o rinnovo degli attestati di abilitazioni ai servizi di scorta tecnica esenti da bollo

Data
20/06/2023
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Con la Risposta n. 346/2023 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la questione relativa all’imposta di bollo sulle richieste di rilascio o rinnovo degli attestati di abilitazione ai servizi di scorta per le gare ciclistiche e sugli attestati rilasciati dagli organi competenti. Ai fini dell’esercizio dell’attività di scorta tecnica o di segnalazione aggiuntiva alle competizioni ciclistiche viene infatti specificato che il personale deve essere dipendente, socio o avere un rapporto di collaborazione non occasionale con associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alla Federazione Ciclistica Italiana oppure essere dipendente, socio o avere un rapporto non occasionale di durata non inferiore a un anno con imprese o società commerciali autorizzate ad erogare attività di servizi di scorta a titolo oneroso..

Distribuibilità degli utili per le SSD con impatto su altre agevolazioni La clausola statutaria potrebbe determinare l’inapplicabilità delle disposizioni di favore

Data
20/05/2023
Rivista
eutekne.it
Autore
Enrico Savio
La Riforma dello sport ha introdotto la possibilità per gli enti sportivi dilettantistici costituiti in forma societaria di prevedere statutariamente la parziale distribuibilità degli utili, ridimensionando l’attuale formulazione del principio dell’assenza degli scopi lucrativi. Tale previsione, che rappresenta una novità assoluta nel mondo sportivo non professionistico, potrebbe però avere effetti preclusivi nell’applicazione di alcune disposizioni di favore attualmente fruite dalle società sportive dilettantistiche (SSD)..

Organizzazione di viaggi e soggiorni turistici: attività commerciale anche se a favore degli associati

Data
20/05/2023
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni sportive, culturali, di promozione sociale e di altra natura sono solite organizzare iniziative come gite, viaggi, riunioni, convention e ritrovi al di fuori della propria sede e dei locali ove normalmente viene svolta l’attività. Per alcune realtà associative è la stessa attività “fuori sede” il veicolo atto al perseguimento delle finalità statutarie (a titolo esemplificativo si pensi ad un’associazione di studi storici che organizza un viaggio per visitare un sito archeologico)..

Associazioni vocate alla protezione degli animali e alla prevenzione del randagismo e Terzo settore

Data
19/05/2023
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
L’attività di tutela degli animali e di prevenzione del randagismo, anche mediante la gestione di strutture all’uopo create, rientra nel perimetro del Terzo settore. Con la L. 14 agosto 1991 n. 281 “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” si è inteso disciplinare a livello nazionale i canoni entro cui vanno gestiti, mantenuti e controllati i canili e i rifugi per animali presenti in ciascun territorio, delegando alle singole regioni e province autonome le azioni concrete da adottare per proteggere gli animali ospitati in modo adeguato e gli interventi mirati alla prevenzione del randagismo (art. 3)..

Assemblee in videoconferenza fino al 31 luglio 2023

Data
18/05/2023
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
La deroga inizialmente concessa durante il periodo emergenziale che ha permesso anche ad associazioni e società sportive dilettantistiche di convocare e svolgere in videoconferenza le proprie assemblee è stata ulteriormente estesa fino al 31.07.2023..

Modello EAS: nuovo invio in scadenza al 31 marzo 2023

Data
29/03/2023
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Entro la fine del mese corrente le associazioni e le società sportive dilettantistiche dovranno inviare un nuovo modello EAS qualora nel corso dell’anno 2022 siano variati i dati comunicati nel modello da ultimo trasmesso. La presentazione del modello EAS è obbligatoria per tutte le associazioni e società sportive dilettantistiche che riscuotono corrispettivi specifici o quote per la frequenza o di iscrizione dei propri associati, soci e/o tesserati sportivi ai fini dello svolgimento delle attività istituzionali (a titolo esemplificativo le quote in oggetto potrebbero riferirsi alle somme corrisposte per l’iscrizione annuale, la partecipazione a gare, la frequenza/acceso a velodromi/piste/bikepark, ecc.)..

Certificazioni uniche: consegna ai percipienti e invio telematico entro il 16 marzo 2023

Data
06/03/2023
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni e società ciclistiche che nel corso dell’anno 2022 hanno corrisposto retribuzioni ai propri lavoratori dipendenti e assimilati, compensi a professionisti dotati di partita Iva (allenatori, medici, avvocati, commercialisti, consulenti e altri figure professionali) o prestatori d’opera occasionali soggetti a ritenuta 20%, provvigioni, nonché somme a titolo di compensi sportivi/premi/indennità di trasferta e/o rimborsi forfettari nell’ambito di attività dilettantistiche (atleti, direttori sportivi, dirigenti, personale di gara, moto staffette, ecc.) sono tenuti, entro il prossimo 16 marzo, alla predisposizione, alla consegna a ciascun percipiente e all’invio all’Amministrazione finanziaria delle Certificazioni uniche (c.d. CU)..

Certificazione unica: si avvicina la scadenza per le CU dell’anno 2022

Data
22/02/2023
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Meno di un mese al prossimo adempimento a cui sono chiamate a rispondere le nostre associazioni e società sportive dilettantistiche: il 16.03.2023, infatti, scadono i termini per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle Certificazioni Uniche per i redditi da lavoro dipendente, autonomo e diversi corrisposti nell’anno 2022 che, sempre entro la medesima data, dovranno essere consegnate in copia sintetica ai rispettivi percipienti. Con riferimento alle Certificazioni riguardanti esclusivamente redditi esenti o che non possono essere dichiarati con il modello 730, la trasmissione dei dati potrà tuttavia essere posticipata rispetto al termine sopra indicato ma non oltre il 31.10.2023 (termine per l’invio del modello 770)..

Proroga al fotofinish per le attività sportive e didattiche da indicare nel Registro Coni per l’anno 2022

Data
28/12/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
A pochi giorni dalla conclusione del 2022 il Consiglio Nazionale del Coni ha deliberato, il 20 dicembre 2022, la validità dell’iscrizione nel suo Registro anche per le associazioni e società sportive che, riconosciute dallo stesso, risultino manchevoli dello svolgimento delle attività sportive e didattiche nell’anno in oggetto. Fino alla data del 31 agosto 2022 l’iscrizione nel Registro delle associazioni e società sportive dilettantistiche tenuto dal Coni era da considerarsi quale presupposto essenziale per essere qualificati quali enti “sportivi dilettantistici” e, di conseguenza, per poter accedere a tutte le facilitazioni e agevolazioni fiscali dedicate..

Il controllo interno negli ETS: l’incarico va oltre il Bilancio d’esercizio

Data
01/12/2022
Rivista
commercialistaveneto.org
Autore
Enrico Savio e Michele Sessolo
Al fine di garantire la tutela pubblica, gli stakeholders e tutti co- loro che collaborano e sostengono con elargizioni, donazioni in natura e prestazioni volontaristiche gli Enti del Terzo settore, il Codice del Terzo settore ha previso uno strutturato sistema di
controlli, sia esterni che interni all’ente.
Sotto il profilo dei controlli interni assume un ruolo di punta l’attività di vigilanza, monitoraggio e attestazione svolta dall’organo di controllo (monocratico o collegiale), nonché l’attività di “revisione legale” ex D.lgs. 39/2010 da esercitarsi da parte del revisore o delle società di revisione.
L’obbligo di nomina dell’organo di controllo e del revisore, salvo diverse previsioni statutarie, è legato al superamento di due dei tre parametri di cui rispettivamente degli artt. 30 e 31 del CTS per due esercizi consecutivi. Una volta nominato, l’organo di controllo e/o il revisore avrà quindi un incarico di durata minima triennale.
Sotto il profilo temporale, essendo stato il CTS pubblicato in Gazzetta Ufficiale a metà dell’anno 2017, le annualità da considerarsi a titolo di “periodo di osservazione” sono rappresentate dai bilanci 2018 e 2019, con termine ultimo per la nomina l’assemblea di approvazione del bilancio 2020 nell’anno 2021. Alcune precisazioni sul punto devono essere fatte in riferimento alle fondazioni ove l’organo di controllo deve essere sempre nominato, nonché in caso di avvenuta costituzione di patrimoni destinati ad uno specifico affare ai sensi dell’art. 10 del CTS.
Gli Enti del Terzo settore.

Adempimenti fiscali entro la scadenza del 30 novembre 2022 e non solo…

Data
30/11/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni e le società sportive dilettantistiche sono chiamate all’appello per importanti adempimenti fiscali entro il termine di oggi 30 novembre.
Dovranno essere trasmesse telematicamente all’Agenzia delle Entrate la c.d. dichiarazione dei redditi, la dichiarazione Irap nonché il modello EAS fruendo della remissione in bonis (se il modello era dovuto e non è già stato inviato entro il termine ordinario del 31 marzo scorso).
Prorogato in extremis il termine per l’invio dell’Autodichiarazione Aiuti di Stato che dal 30 novembre 2022 passa al 31 gennaio 2023..

Dichiarazioni Redditi e Irap per l’anno 2021 in scadenza al 30 novembre 2022

Data
30/11/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni e le società sportive dilettantistiche sono chiamate ad attenzionare la prossima scadenza del 30 novembre anche con riferimento ad un ulteriore adempimento rispetto a quelli relativi all’invio del modello EAS (fruendo dell’istituto della remissione in bonis) e dell’Autodichiarazione Aiuti di Stato.
Infatti, le associazioni quali enti non commerciali residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali, devono presentare il modello Redditi qualora svolgano attività di natura commerciale, previa dotazione di partita Iva. Le associazioni con periodo d’imposta 2021 coincidente con l’anno solare dovranno quindi presentare telematicamente il modello Redditi ENC (ove indicare anche i “redditi d’impresa”) entro e non oltre il 30.11.2022. Il dichiarativo in questione andrà inoltre presentato dalle associazioni dotate del solo codice fiscale qualora, nel corso dell’anno 2021, abbiano svolto attività d’impresa in forma occasionale (es. singola sponsorizzazione) ovvero siano titolari di altri redditi (es. redditi fondiari, ecc.)..

Modello EAS: invio tardivo ma con ravvedimento entro il 30 novembre 2022

Data
29/11/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni e società sportive dilettantistiche godono di importanti agevolazioni fiscali, tra le quali la mancata applicazione dell’Iva e la neutralità sotto il profilo delle imposte dirette sulle quote di frequenza, di iscrizione e simili pagate loro da parte di associati, soci e tesserati FCI per la partecipazione alle attività istituzionali dell’ente (scuola ciclismo, quota annuale, iscrizione a gare, ecc.). Al fine di poter applicare la de-commercializzazione dei corrispettivi specifici ex artt. 148, comma 3 del Tuir e 4, comma 4 del DPR 633/72 associazioni e società sportive devono presentare un atto costitutivo o statuto nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata o registrata presso l’Agenzia delle Entrate contenente una serie di clausole così come specificate nell’art. 148, comma 8 del Tuir e 4, comma 7 del DPR 633/72 (si precisa che per le SSD l’atto costitutivo e lo statuto sono sempre redatti per atto pubblico).
L’associazione o società sportiva dilettantistica deve, inoltre, essere in regola con il modello EAS..

Autodichiarazione Aiuti di Stato da inviare entro il 30.11.2022

Data
28/11/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Ancora pochi giorni per poter procedere con l’invio dell’Autodichiarazione Aiuti di Stato, nuovo onere a cui sono chiamate anche le Associazioni e Società sportive dilettantistiche che hanno percepito dei contributi e/o agevolazioni durante il periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 qualificabili quali “Aiuti di Stato”, per comunicare i dati necessari per consentirne la registrazione degli stessi nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA). La Dichiarazione deve quindi essere presentata degli enti che hanno beneficiato delle misure di aiuto definite a “regime ombrello”, elencate nel quadro A (sezione I e II) del modello stesso, nel periodo compreso dal 1° marzo 2020 al 30 giugno 2022. Rientrano pertanto tra gli Aiuti interessati, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i contributi di cui all’art. 1 DL 41/2021 (per il c.d. calo del fatturato) e i crediti di imposta per i canoni di locazione ad uso non abitativo 2020 e 2021 di cui all’art. 28 DL 34/2020 e art. 4 DL 73/2021..

I pubblici dipendenti e la Riforma dello sport: novità dal 2023

Data
23/11/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
La Riforma dello sport, con decorrenza dal 1° gennaio 2023, ha introdotto importanti novità per coloro che in qualità di atleti o collaboratori prestano la propria opera in associazioni e società sportive dilettantistiche e sono, contemporaneamente, pubblici dipendenti. L’art. 25, comma 6 del D.Lgs. 36/2021 (aggiornato dal D.Lgs. 5.10.2022 n. 163, pubblicato in G.U. 2.11.2022 n. 256) ha sancito una nuova disciplina per i pubblici dipendenti che sono anche titolari di rapporti di collaborazione sportiva in forma dilettantistica, i quali dovranno dal 2023 (salvo proroghe) scegliere se operare in veste di “volontari” ovvero di “lavoratori sportivi”. Innanzitutto, qualora la prestazione svolta dai dipendenti della P.A. nell’ambito di associazioni e società sportive dilettantistiche assuma i caratteri del puro volontariato (attività svolta in modo personale, spontaneo e gratuito avendo a oggetto lo svolgimento diretto di attività sportive sia formative, didattiche, di preparazione degli atleti) ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 36/2021, nulla cambia rispetto all’attuale situazione..

Contributo a fondo perduto per spese sanitarie, di sanificazione, sanificazione e diagnosi da Covid-19

Data
10/11/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
In data 07.11.2022 il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri ha pubblicato sul proprio sito (https://www.sport.governo.it/it/) l’avviso contenente le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di erogazione del contributo a fondo perduto ai sensi del DPCM 30.10.2022 a copertura delle spese sanitarie, di sanificazione e prevenzione per l’effettuazione di test di diagnosi dell’infezione da Covid-19 sostenute tra il 01.02.2020 e il 31.03.2022 da parte di associazioni e società sportive dilettantistiche, nonché società nel settore del professionismo. Potranno presentare quindi la richiesta del menzionato contributo le associazioni e società iscritte al nuovo Registro Nazionale delle Attività Sportive dilettantistiche istituito presso il Dipartimento per lo Sport della Presidente del Consiglio dei ministri. L’istanza, nei casi di nostro interesse, dovrà essere presentata dalla Federazione Ciclistica Italiana, esclusivamente in via telematica, entro e non oltre il 07.12.2022.

Credito d'imposta per l'Attività fisica Adattata e contributo spese sanificazione

Data
09/11/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Tra le nuove misure previste sia a favore degli enti sportivi sia dei propri utenti si menzionano, rispettivamente:
- la possibilità per le persone fisiche di fruire di un credito d’imposta per le spese sostenute nel corso dell’anno 2022 per l’Attività Fisica Adattata (AFA);
- la possibilità per associazioni e società sportive dilettantistiche e per quelle professionistiche di richiedere un contributo a copertura degli oneri sostenuti tra il 01.02.2020 e il 31.03.2022 per le spese di sanificazione e prevenzione, sanitarie e per l’effettuazione di test diagnostici da Codiv-19.

Credito d’imposta per Attività fisica Adattata (art. 1, comma 737 della L. 234/2021)

Dal 15.02.2023 e fino al 15.03.2023 le persone fisiche che hanno sostenuto spese documentate per l’Attività Fisica Adattata potranno presentare un’istanza (in via telematica) per il riconoscimento del credito di imposta utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale sono state sostenute le spese in questione. L’eventuale ammontare del credito d’imposta non utilizzato potrà essere fruito nei periodi di imposta successivi, ma non sarà cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale aventi ad oggetto le medesime spese. Al fine di identificare le spese agevolabili si riporta di seguito la definizione di Attività Fisica Adattata (art. 2, comma 1 lett. e) del D.Lgs. 36/2021) quale insieme di “programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l'integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le «palestre della salute», al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione”..

Contributo a fondo perduto per spese sanitarie, di prevenzione e sanificazione e test diagnostici (DPCM 30.10.2022)

Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha recentemente pubblicato sul proprio sito (https://www.sport.governo.it/it/) l’avviso contenente le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di erogazione del contributo a ristoro per le spese, di sanificazione e prevenzione per l’effettuazione di test di diagnosi dell’infezione da Covid-19 sostenute da febbraio 2020 e fino a marzo 2022 (il contributo sarà decurtato di eventuali altri contributi riguardanti le stesse spese)..

Spese per “Attività Fisica Adattata” 2022: credito d’imposta con istanza entro il 15 marzo 2023

Data
08/11/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Con il Provvedimento n. 382131 del 11.10.2022 l’Agenzia delle Entrate ha definito criteri e modalità per la compilazione del Modello di richiesta del credito di imposta per spese sostenute per l’Attività Fisica Adattata (AFA) nel corso dell’anno 2022.
Dal 15.02.2023 al 15.03.2023 sarà infatti possibile per le persone fisiche che hanno sostenuto nel periodo 01.01-31.12.2022 spese documentate per fruire di Attività Fisica Adattata presentare l’istanza per il riconoscimento del credito di imposta così come previsto dall’art. 1, comma 737 della L. 30.12.2021 n. 234...

Riforma dello sport: possibili scenari per i pubblici dipendenti

Data
04/11/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni e le società sportive dilettantistiche possono avvalersi, nello svolgimento delle proprie attività, del contributo di dipendenti della Pubblica amministrazione, i quali, ai sensi dell’art. 90, comma 23 della L. 289/02, sono legittimati a prestare la propria opera a titolo volontaristico e senza retribuzione, fuori dall'orario di lavoro e fatti salvi gli obblighi di servizio. L’attività, esercitabile esclusivamente previa presentazione alla propria amministrazione di una comunicazione, può essere indennizzata dal sodalizio mediante la corresponsione al collaboratore sportivo (dipendente pubblico) di somme a titolo di “rimborso forfettario di spesa” e/o “indennità forfettaria di trasferta” ex art. 67, comma 1, lett. m) del Tuir fiscalmente neutrali nel limite annuo di Euro 10.000. Esclusi, invece, dal calcolo del menzionato plafond, risultano essere i rimborsi spese relative al vitto, all'alloggio, al viaggio e al trasporto sostenuti per le attività svolte fuori dal territorio comunale di residenza del trasfertista, nonché per le spese anticipate in nome e per conto dell’associazione o società sportiva di riferimento. Giusta la premessa, il decreto di riforma della disciplina in materia di lavoro sportivo (D.lgs. 36/2021) ha previsto (art. 25, comma 6), con decorrenza dal 1° gennaio 2023, importanti novità anche con riferimento ai lavoratori dipendenti della P.A. che dovessero prestare la propria opera volontaristica nell’ambito dei circoli sportivi dilettantistici..

31 ottobre 2022: ultima chiamata per Certificazioni uniche e modello 770 per l’anno 2021

Data
28/10/2022
Rivista
federciclismo.it
Le associazioni e le società sportive dilettantistiche sono chiamate, entro 31 ottobre 2022, a inviare le Certificazioni uniche (se non ancora trasmesse) e il modello 770 per l’anno 2021. L’ordinario termine del 30 di ottobre, ricadendo in un giorno festivo (domenica), è stato posticipato a lunedì 31 sia per l’invio delle ultime Certificazioni uniche sia per il modello 770/2022. Il Modello, a carico dei sostituti di imposta (tra i quali rientrano le associazioni e società ciclistiche dilettantistiche), è necessario per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati fiscali delle ritenute operate a professionisti, lavoratori e collaboratori sportivi, congiuntamente ai relativi versamenti e alle eventuali compensazioni operate con modello F24 nel 2021 (periodo d’imposta 01.01.2021-31.12.2021).

Contributo per progetti finalizzati alla promozione delle attività sportive

Data
22/10/2022
Rivista
fiscal-focus.it
In data 10 ottobre 2022 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per lo Sport l’Avviso destinato alla selezione di progetti finalizzati alla promozione dell’attività sportiva per i quali sarà possibile accedere a un contributo specifico. Tale agevolazione, sebbene nel citato Avviso (paragrafo 5) sembra essere esclusiva per gli Enti di Promozione Sportiva (EPS) riconosciuti dal CONI e/o dal CIP, è fruibile così come chiarito sul sito del Dipartimento per lo Sport anche dalle associazioni e società sportive dilettantistiche regolarmente affiliate a un EPS, che potranno fare rete e avanzare proposte al proprio organismo affiliante. Scopo dell’intervento è quindi quello di promuovere lo sviluppo e la realizzazione di progetti che siano in grado di avverare partnership e sinergie per lo sport e per le città e di ricercare soluzioni che promuovano reti finalizzate alla valorizzazione dell’attività sportiva in ambito urbano, con specifico riguardo al ruolo che lo sport può assumere nell’ambito delle “smart cities”..

Contributo a fondo perduto in favore dei gestori di impianti sportivi: aggiornate le FAQ

Data
30/08/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
In data 4 agosto 2022 il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul proprio sito istituzionale una serie di FAQ che sciolgono non pochi dubbi relativi al Contributo a fondo perduto in favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche gestori di impianti sportivi. Alcune delucidazioni vengono in primis puntualizzate relativamente ai requisiti degli impianti sportivi stessi. Confermando la necessità che si tratti di impianti per la pratica sportiva “al chiuso”, viene infatti specificato come la superficie utile lorda minima da considerarsi deve essere di 200 mq, intendendo come tale la metratura delle superfici comprese entro il perimetro esterno delle murature, di tutti i livelli fuori ed entro terra degli edifici, ivi compresi i bagni e gli spogliatoi, mentre invece rimangono esclusi i luoghi di ristoro o gli spazi commerciali..

Detrazioni e deduzioni fiscali per spese sportive ed erogazioni a favore degli enti sportivi dilettantistici

Data
19/08/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente emanato l’annuale guida (c.d. Raccolta) contenente disposizioni normative e indicazioni di prassi riguardanti ritenute, oneri detraibili, deducibili e crediti di imposta, fornendo così al contribuente utili indicazioni sui documenti da presentare al proprio professionista o CAF incaricati di predisporre la relativa dichiarazione dei redditi, oltre a ricordare a questi ultimi i loro obblighi in materia di conservazione. In tale ambito si vuole focalizzare l’attenzione sul tema delle detrazioni e deduzioni fiscali che il privato può fruire nei rapporti con gli enti sportivi dilettantistici..

Certificato di agibilità per ex Enpals: nuova procedura per le richieste massive

Data
18/08/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Dal 21 luglio 2022 è possibile richiedere massivamente i certificati di agibilità per le imprese spettacolistiche via PEC, in alternativa alle canoniche modalità, tramite il portale on-line del sito dell’Inps. Come precisato dall’Inps stesso (messaggio n. 2874 del 19.7.2022), per datori di lavoro, i committenti e per i professionisti mandatari degli stessi (L. 12/1979) sarà quindi possibile a propria scelta per l’invio massivo delle richieste dei certificati di agibilità relativi alle maestranze da impiegare utilizzare l’applicazione on-line, che permette l’upload di un file per la richiesta massiva tramite l’apposita funzione denominata “Importazione massiva certificati agibilità” del servizio “Richiesta certificato di agibilità”, disponibile sul portale dell’Istituto nell’area “Servizi per le aziende e consulenti”, l’invio delle stesse via Posta Elettronica Certificata.

Associazioni e società con impianti sportivi: nuovo contributo da parte del Dipartimento per lo Sport

Data
04/08/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul proprio sito istituzionale in data 01.08.2022 l’avviso per il contributo a fondo perduto di cui al DPCM 30.06.2022. Per le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte alla data del 02 marzo 2022 nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche tenuto dal CONI e affiliate alla data del 01.08.2022 ad una Federazione Sportiva, Disciplina Sportiva o Ente di Promozione Sportiva aventi per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi è possibile richiedere un contributo a fondo perduto..

Contributi in arrivo per gli impianti sportivi di associazioni e società sportive dilettantistiche

Data
03/08/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul proprio sito istituzionale (https://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/contributi-a-fondo-perduto-in-favore-delle-societa-e-associazioni-sportive-dilettantistiche/contributo-2022/contributo-a-fondo-perduto-in-favore-dei-gestori-di-impianti-sportivi/) l’avviso per un contributo a fondo perduto al quale possono attingere anche le associazioni e società ciclistiche. La domanda di contributo dovrà essere avanzata per il tramite della Federazione Ciclistica Italiana. In dettaglio, le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte alla data del 02.03.2022 nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche tenuto dal CONI, affiliate alla FCI alla data del 01.08.2022 e che abbiano nel proprio oggetto statutario anche la gestione di impianti sportivi potranno adoperarsi per l’erogazione di un contributo a fondo perduto..

Spese per attività sportiva e certificati medici

Data
28/07/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Tre le spese sostenute in ambito sportivo o per ragioni collegate alla pratica dello sport dilettantistico e che possono essere “recuperate” dal cittadino si menzionano:
- Spese mediche (art. 15, comma 1, lett. c) del TUIR);
- Spese per attività sportive praticate dai ragazzi.

Le spese mediche detraibili sono quelle inerenti alle prestazioni rese da un medico “generico” o pediatra, ad esempio per il rilascio del certificato per l’attività sportiva non agonistica, oppure quelle rese da un medico specialista in medicina sportiva per il rilascio del certificato per attività sportiva agonistica..

La detraibilità delle spese per la pratica sportiva dei minori

Data
27/07/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Tra le agevolazioni riconosciute a chi pratica l’attività sportiva dilettantistica è degna di nota quella relativa alla detrazione degli oneri sostenuti per attività sportive dei ragazzi minorenni. L’art. 15, comma 1, lett. i – quinquies) del TUIR permette la detrazione, nella misura del 19% e calcolata su una spesa massima di Euro 210, delle spese sostenute per la pratica sportiva dilettantistica dei ragazzi di età compresa tra i cinque e i diciotto anni (il requisito dell’età è rispettato purché sussista anche per una sola parte dell’anno). La detrazione spetta per l’iscrizione annuale, l’abbonamento e la frequenza alle attività sportiva svolte nell’ambito di associazioni e società sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica..

POS e fattura elettronica: nuovi obblighi per associazioni e società sportive dilettantistiche

Data
15/07/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Con il DL 30.4.2022 n. 36 è stata introdotta con decorrenza 30.6.2022 una sanzione in caso di mancata accettazione dei pagamenti effettuati dai propri clienti con “carta di pagamento”. La misura in oggetto va quindi a modificare il DL 179/2012 con il quale si è previsto per imprese, professionisti e associazioni esercenti l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi (es. cessione di materiale sportivo, somministrazione di alimenti e bevande, cessione di propri spazi pubblicitari, sponsorizzazioni, ecc.) l’obbligo di dotarsi di un sistema di accettazione di pagamenti elettronici (c.d. POS)..

POS obbligatorio per (quasi) tutte le associazioni e società sportive dilettantistiche

Data
13/07/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
l DL 18.10.2012 n. 179 (“Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”), all’art. 15, comma 4, al fine di introdurre un ulteriore strumento di controllo sulle transazioni, ha introdotto l’obbligo di dotarsi di un sistema di accettazione dei pagamenti elettronici per tutti i soggetti esercenti l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali. A partire dal 30.06.2014, infatti, era scattata per imprese, professionisti ed enti associativi l’obbligo (salvo oggettiva impossibilità tecnica) di accettare pagamenti effettuati mediante “carte di pagamento, relativamente ad almeno una carta di debito e una carta di credito e alle carte prepagate”. Tuttavia, nella fase iniziale, nessuna sanzione era stata prevista in caso di omessa adozione del POS.
Di recente, per effetto delle modifiche introdotte al DL 179/2012 ad opera del DL 30.4.2022 n. 36, è previsto, con decorrenza dal 30.6.2022, l’applicazione di una sanzione in caso di mancata accettazione di un pagamento effettuato con una carta di pagamento..

Compensi e rimborsi agli sportivi dilettanti slegati dalle manifestazioni Per la disposizione ex artt. 67 comma 1 lett. m) e 69 comma 2 del TUIR rilevano anche le attività preparatorie e ausiliarie dirette alla formazione

Data
05/07/2022
Rivista
eutekne.it
Autore
Enrico Savio
È ammessa la corresponsione di compensi e rimborsi forfetari ai propri collaboratori da parte di un’associazione sportiva dilettantistica, anche se i destinatari delle somme non hanno direttamente preso parte o sono stati funzionali a manifestazioni ed eventi sportivi.
La Commissione tributaria regionale del Veneto, con la sentenza n. 504/2022, ha infatti rigettato l’appello presentato dall’Agenzia delle Entrate ove si rivendicava la legittimità di riqualificare i rapporti intrattenuti tra un’associazione e alcuni suoi associati da “collaborazioni sportive” a “lavoro autonomo occasionale” ex artt. 2222 e ss. c.c. (fiscalmente disciplinati dall’art. 67 comma 1 lett. l) del TUIR)..

Credito d’imposta spese “attività fisica adattata”

Data
05/07/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con Decreto 5.5.2022 pubblicato in G.U. il 16.6.2022, ha previsto il riconoscimento di un credito d’imposta relativo alle spese sostenute nell’anno 2022 dai privati cittadini nello svolgimento di “Attività Fisica Adattata” ed entro lo stanziamento totale annuo di 1.5 milioni di euro. L’agevolazione in oggetto spetta infatti alle persone fisiche che, dal 1.1.2022 al 31.12.2022, sostengono spese documentate per lo svolgimento di “Attività Fisica Adattata”. Per l’identificazione del perimetro di applicazione della predetta misura agevolativa è necessario rifarsi alla riforma dello sport e, in dettaglio all’art. 2 del D.lgs. 36/2021, ove per “attività Fisica Adattata (AFA)” viene previsto l’insieme di “programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l'integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le «palestre della salute», al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione”.

Fatturazione elettronica per associazioni e società sportive dal 1° luglio 2022

Data
29/06/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni e le società sportive dilettantistiche che applicano il regime fiscale di cui alla L. 398/91 e che nell’anno 2021 hanno conseguito proventi da attività commerciali superiori a 25.000 euro dovranno, con decorrenza 1° luglio 2022, dotarsi di un sistema di fatturazione elettronica.

Fuori dal regime forfettario di cui alla L. 398/91, le associazioni dotate di partita Iva e le società sportive dilettantistiche erano già tenute a partire dall’anno 2019 alla gestione della fatturazione elettronica.

Fatturazione elettronica obbligatoria anche per ASD e SSD “minori”

Data
20/06/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
ASD e SSD che applicano il regime fiscale di cui alla L. 398/91 dovranno, a partire dal 1° luglio 2022, dotarsi di un sistema di fatturazione elettronica qualora nel 2021 abbiano conseguito proventi da attività commerciali superiore ai 25.000 euro. L’art. 18, comma 2 del D.L. 36/2022 (da convertire entro il 29.6.2022), modificando l’art. 1, comma 3 del D.Lgs. 127/2015, ha quindi aggiornato la soglia al di sopra della quale scatta l’obbligo di gestire la fatturazione attiva e passiva in formato elettronico (che passa da 65.000 a 25.000 euro) a partire dal 1° luglio 2022, eliminando poi qualsiasi tipo di esenzione a partire dal 1° gennaio 2024..

Contributi per l’avviamento all’attività sportiva di soggetti disabili

Data
18/06/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha istituito un fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano. Tra le iniziative finanziate con il medesimo Fondo risultano le spese sostenute per acquistare ausili per lo sport da assegnare ad uso gratuito alle persone con disabilità nell’ottica di incentivare l’avviamento all’esercizio della pratica sportiva, soprattutto tenendo conto degli obiettivi di inclusione e riduzione dei fenomeni di marginalizzazione sociale mediante lo sport. Tramite apposito avviso e regolamento sono stati stabiliti i criteri per l’erogazione del contributo in oggetto..

ASD e SSD - Obbligo di pubblicazione di contributi, aiuti e sovvenzioni pubbliche entro il 30 giugno 2022

Data
15/06/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Entro fine mese le associazioni e società sportive saranno chiamate al periodico adempimento relativo alla pubblicazione sul web dei contributi, aiuti, sovvenzioni erogati e/o concessi loro da parte dello Stato. Infatti, come ogni anno, così come previsto dalla L. 124/2017, commi 125 - 129, entro il 30.06.2022 dovranno pubblicare nei propri siti internet o analoghi portali web le sovvenzioni, i sussidi, i contributi, i vantaggi o gli aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria aventi natura pubblica ed erogati e/o concessi nell’anno 2021. In dettaglio, nel caso in cui le associazioni e le società abbiano percepito nell’esercizio precedente (2021) tali generi di “aiuti” ad opera della Pubblica amministrazione, per un importo maggiore o uguale a € 10.000, dovranno pubblicare on-line entro il termine sopra riportato le relative informazioni, quali l’importo, la tipologia di aiuto, l’ente erogatore e la data di ricezione, sui propri siti internet o analoghi portali digitali (ad es. Facebook, Instagram, Twitter). Gli enti sportivi costituiti in forma societaria che redigono invece il bilancio ordinario dovranno procedere con l’inserimento di tali informazioni nella Nota integrativa di bilancio dell’esercizio ordinario e dell’eventuale bilancio consolidato (qualora le somme/contributi/sovvenzioni siano superiori a € 10.000 nell’anno).

La ripresa dei versamenti contributivi

Data
09/06/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
La ripresa dei versamenti contributivi e previdenziali per Federazioni, Enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive. Con l’avvicinarsi della scadenza per la ripresa dei versamenti e degli adempimenti sospesi durante il periodo emergenziale per le Federazioni sportive nazionali, gli Enti di promozione sportiva e le Associazioni e Società sportive (professionistiche e dilettantistiche) che hanno sede legale, sede operativa e domicilio fiscale nel territorio italiano e che operano nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento, l’INPS e l’INAIL hanno emanato due distinte circolari (rispettivamente la n. 64/2022 e la n. 23/2022) con le relative indicazioni operative. L’art. 1, comma 923 della L. 234/2021 aveva infatti disposto la sospensione dei termini dal 01.01.2022 al 30.04.2022 relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i soggetti di cui sopra. Il successivo DL 17/2022 aveva poi stabilito che i suddetti termini e i successivi relativi al periodo dal 01.05.2022 al 31.07.2022 fossero prorogati fino al 31.07.2022..

Bonus pubblicità: ulteriori novità dal Decreto energia

Data
04/06/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
L’art. 25-bis, comma 1 del DL 17/2022, il c.d. Decreto energia, ha introdotto importanti novità relativamente alla disciplina del bonus pubblicità con nuove regole a partire dall’anno 2023. In relazione all’agevolazione in commento le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che hanno effettuato nell’anno 2021 o che intendono sostenere nell’anno 2022 investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche e digitali, è stato riconosciuto un credito d’imposta pari al 50% delle spese effettuate nei limiti di 90 milioni di euro per ognuno dei due anni (di cui 65 milioni per gli investimenti su stampa e 25 milioni su radio e tv non partecipate dallo Stato). Tuttavia, a decorrere dall’anno 2023 il credito d'imposta in commento è concesso alle stesse condizioni e ai medesimi soggetti ma nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, nel limite massimo di spesa di 30 milioni di euro in ragione d'anno quale tetto di spesa massima, e in ogni caso nei limiti dei regolamenti dell'Unione Europea..

Bonus pubblicità in scadenza al 5 giugno 2022

Data
03/06/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
È prossima la scadenza del bonus sponsorizzazioni sportive per le spese sostenute nell’anno 2021. Entro il 5 giugno 2022 si chiude infatti la finestra per presentare la richiesta del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari a favore di leghe e società sportive professionistiche, nonché associazioni e società sportive dilettantistiche (che non applicano il regime di cui alla Legge 398/1991). Il contributo in oggetto, già istituito dall’art. 81 del DL 104/2020 per l’anno 2020, è stato riconfermato per le spese sostenute nel 2021 dall’art. 10, commi 1 e 2 del L 73/2021..

Pubblicazione dei contributi pubblici e dei rapporti con la P.A. in scadenza al 30 giugno 2022

Data
01/06/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Entro il mese di giugno 2022 le associazioni e società sportive dilettantistiche che nello scorso esercizio hanno ricevuto contributi, aiuti, sovvenzioni da parte della pubblica amministrazione per un valore complessivo maggiore o uguale a 10.000 euro devono procedere con specifici obblighi informativi. Intatti, gli enti sportivi che nel corso del 2021 hanno percepito sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria dalle pubbliche amministrazioni (comuni, province, ecc.) sono tenuti a pubblicarne le relative informazioni (importo erogato, ente pubblico, tipologia di contributo/aiuto ricevuto) nei propri siti internet o analoghi portali digitali (ad es. Facebook, Instagram, Twitter) entro il 30.06.2022..

Contributi regionali per manifestazioni ed eventi

Data
13/05/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Ultimi giorni per poter accedere alla prima finestra di domanda per il contributo a fondo perduto destinato a finanziare la realizzazione di manifestazioni, convegni, seminari, mostre, celebrazioni, festival e ogni altro evento di rilevanza regionale che offra un contributo alla crescita culturale e sociale, nonché alla società veneta nelle materie di competenza regionale. Gli Enti, le Istituzioni pubbliche e private e le associazioni senza fini di lucro (in possesso di atto costitutivo e statuto redatti in forma pubblica o scrittura privata registrata in Agenzia entrate) potranno infatti presentare domanda di contributo a fondo perduto per le tipologie di iniziative di cui sopra qualora le stesse si svolgano nell’anno 2022. Nell’eventualità in cui una manifestazione si svolga per più annualità, potrà essere comunque presentata domanda limitatamente alla parte che si realizzerà entro l’anno in corso al momento della domanda..

Regione Veneto: bando per contributo su organizzazione di corsi di avviamento sportivo

Data
11/05/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Un’altra interessante opportunità per le associazioni e società sportive con sede nella regione Veneto è rappresentata dal bando per la concessione di contributi a favore dell’organizzazione di corsi di avviamento all’attività motoria e sportiva emanato dalla Regione Veneto in data 29.4.2022. La Regione Veneto, infatti, al fine di supportare la pratica sportiva e motoria come fattore di inclusione e veicolo di principi educativi alle giovani generazioni, volendo inoltre sostenere le realtà sportive nella ripresa delle loro attività, ha stanziato una somma totale pari ad € 200.000 a sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche che organizzano corsi di avviamento all’attività motoria e sportiva.
Gli enti di cui sopra, per poter accedere al beneficio, dovranno risultare costituiti da almeno due anni al momento di presentazione della domanda e regolarmente iscritti al Registro CONI. Non potranno tuttavia essere destinatari di contributo i soggetti che siano stati condannati dal CONI o dai loro enti di affiliazione per illecito sportivo, nei tre anni precedenti, nonché per uso di sostanze dopanti, squalifiche, inibizione, radiazione o sospensione nei cinque anni precedenti. Sono finanziabili i programmi di attività finalizzati alla promozione e all’organizzazione di corsi di avviamento allo sport per ragazzi/e di fascia d’età compresa tra i 6 e i 16 anni compiuti al 31.03.2022..

Bilanci e rendiconti annuali in scadenza ad aprile 2022

Data
27/04/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Si affaccia per le associazioni e società sportive dilettantistiche un’altra importante scadenza nel calendario degli adempimenti amministrativi e fiscali rappresentata dall’approvazione del bilancio o rendiconto annuale. Infatti, gli enti che hanno previsto nel proprio statuto un esercizio coincidente con l’anno solare (01.01 – 31.12), normalmente entro 120 giorni (o 4 mesi) dalla chiusura di ciascun esercizio, dovranno procedere con la convocazione dell’assemblea e la conseguente approvazione di un documento riepilogativo dei fatti di gestione (bilancio o rendiconto annuale) non oltre aprile 2022..

Approvazione del bilancio annuale 2021 entro aprile 2022

Data
26/04/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni e società sportive dilettantistiche con l’esercizio coincidente con l’anno solare (01/01 – 31/12) dovranno, entro la fine di aprile 2022, provvedere con l’approvazione di un documento riepilogativo dei fatti di gestione dell’ente. Infatti, che si tratti di “Rendiconto” o “Bilancio”, questo dovrà essere predisposto dall’organo amministrativo (Consiglio direttivo per le associazioni e Amministratore unico o Consiglio di amministrazione per le società), depositato presso la sede sociale, discusso e approvato dall’assemblea degli associati (o soci per le società). Per le associazioni sportive dilettantistiche la forma del bilancio annuale (salvo espresso vincolo in statuto) è da considerarsi “libera”, potendo infatti l’organo amministrativo scegliere la redazione di un rendiconto secondo il criterio di cassa (entrate/uste) ovvero in forma di bilancio secondo il criterio di competenza..

5x1000: elenco provvisorio con rettifica entro il 30 aprile 2022

Data
26/04/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Sul sito del Comitato Olimpico Nazionale Italiano è stato pubblicato, accanto al già presente elenco dei beneficiari “permanenti” del contributo del 5x1000, l’elenco dei benedirai iscritti a titolo “provvisorio”. Quindi, oltre all’elenco delle associazioni sportive dilettantistiche già iscritte nell’anno 2021 (e che non devono presentare alcuna altra istanza se non quella relativa alla variazione o perdita dei requisiti per l’accesso al contributo in commento), è possibile per le associazioni che hanno presentato l’istanza di accreditamento al 5x1000 entro lo scorso 11 aprile verificare la correttezza dei dai ivi indicati. In caso di dati non corretti il Presidente del Consiglio direttivo dovrà chiedere la rettifica degli errori di iscrizione entro il 30.4.2022..

Bonus sponsorizzazioni: aperta la piattaforma per presentare le richieste fino al 5 giugno 2022

Data
13/04/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
l Dipartimento per lo Sport, con avviso del 05.04.2022, ha comunicato l’avvenuta attivazione della piattaforma informatica per l’invio delle domande per usufruire del credito d’imposta sulle spese per sponsorizzazioni sportive sostenute nell’anno 2021. Si ricorda che il beneficio in oggetto consiste in un’agevolazione concessa sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare in compensazione tramite modello F24 (esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle entrate e indicando il codice tributo “6954”), pari al 50% degli investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, effettuati dal 01.01.2021 al 31.12.2021 nei confronti di: leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche; società sportive dilettantistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile..

Aggiornamento delle misure di contenimento del Covid-19 per associazioni e società sportive

Data
07/04/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
In data 31.3.2022 il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha aggiornato le FAQ inerenti alle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 per quanto di competenza al mondo sportivo a seguito dell’emanazione del nuovo decreto Riaperture. Tali aggiornamenti sono disponibili sul sito: https://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/faq. Infatti, il DL 24.3.2022, n. 24 aveva introdotto importanti novità in merito alla possibilità del pubblico di poter assistere a eventi e manifestazioni sportive. Per effetto del nuovo decreto a far data dal 1.4.2022 in eventi e competizioni sportive che si svolgono in luogo chiuso il pubblico può quindi accedere solo se in possesso di una Certificazione Verde Covid-19 da vaccinazione o guarigione (c.d. green pass rafforzato), mentre per gli eventi e le competizioni all’aperto sarà sufficiente la Certificazione da vaccinazione, guarigione o test (c.d. green pass base). Allo stesso modo è possibile assistere alle sessioni di allenamento all’interno di impianti sportivi all’aperto o al chiuso, sempre nel rispetto della norma di cui sopra. Resta fermo tuttavia l’obbligo di dover indossare sempre e correttamente i dispositivi di sicurezza delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di mantenere le opportune misure di distanziamento interpersonale di almeno 1 metro..

Bonus pubblicità per sponsorizzazioni sportive “prorogato” all’8 aprile 2022

Data
06/04/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Ai sensi dell’art. 9, comma 1 del DL 4/2022 è stata riproposta la possibilità per imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali di fruire di un credito d’imposta pari al 50% degli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022 in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell'ambito delle discipline olimpiche e paraolimpiche, nonché di:
- società sportive professionistiche,
- società ed associazioni sportive dilettantistiche
iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paraolimpici e che svolgono attività sportiva giovanile.
Sono esclusi dalla disposizione di cui al presente articolo gli investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di soggetti che aderiscono al regime previsto dalla legge 16 dicembre 1991, n. 398..

Pubblicati gli elenchi degli iscritti all’Anagrafe: possibili le istanze delle Onlus verso il Runts

Data
02/04/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito istituzionale in data 28.3.2022 l’elenco degli enti iscritti nell’anagrafe delle Onlus. Le Onlus ivi indicate possono quindi, a partire da tale data con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, presentare formale istanza di iscrizione ad una sezione del Runts (a scelta) utilizzando la modulistica disponibile nel portale allo stesso dedicato entro la scadenza ultima del 31 marzo dell’esercizio successivo a quello di ottenimento della tanto attesa autorizzazione comunitaria relativa all’applicazione del titolo X del CTS.
Prima del 28.3 sussisteva infatti una condizione di impossibilità per le Onlus “ordinarie” di richiedere l’iscrizione come ETS.
Si ricorda che dal 22.11.2021 sono cessate le procedure di iscrizione all’anagrafe delle Onlus, fatta eccezione per i procedimenti di iscrizione e cancellazione ancora in corso a tale data..

Decreto riaperture ed effetti sul mondo non profit

Data
31/03/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Il recente DL 24/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24.3.2022 in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (31.3.2022), ha previsto un’attenuazione delle restrizioni precedentemente imposte per il contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19 anche con riguardo alle attività di associazioni e società sportive dilettantistiche ed altri enti non profit. Le principali disposizioni contenute all’interno del Decreto sono valide nel periodo che intercorre dal 01.04.2022 al 30.04.2022.
Come anche disposto con l’avviso del 25.3.2022 da parte del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, molto interessanti sono le nuove aperture in vista della graduale eliminazione del Green Pass Base e del Green Pass Rafforzato nei rispettivi ambiti di competenza. Ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 6 e 7 del DL 24/2022 l’accesso del pubblico agli spettacoli, agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso è limitato ai soli soggetti che indossano dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e sono in possesso di una delle Certificazioni Verdi Covid-19 da vaccinazione o guarigione, c.d. Green Pass Rafforzato.
Per gli spettacoli, eventi e competizioni sportive che si svolgono invece all’aperto, accanto all’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di cui sopra, sarà necessario che il pubblico sia in possesso di una delle Certificazioni Verdi Covid-19 da vaccinazione, guarigione o test, c.d. Green Pass Base..

Iscrizione al 5x1000 per Onlus e Associazioni sportive dilettantistiche entro l’11 aprile 2022

Data
30/03/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Entro il prossimo 11 aprile gli enti riconosciuti come Onlus e le Associazioni Sportive Dilettantistiche che non risultano già iscritti nell’elenco permanente dei beneficiari del 5x1000, rispettivamente disponibili nei siti istituzionali dell’Agenzia delle Entrate e del Coni, potranno avanzare la relativa istanza di accreditamento. Diversamente dagli Enti del Terzo settore, le Onlus e le ASD dovranno seguire una diversa procedura per poter beneficiare del 5x1000 dell’Irpef dei privati cittadini risultante dalla propria dichiarazione dei redditi e ad essi destinato in sede di predisposizione della stessa (modello Redditi PF / Modello 730 /scheda allegata alla Certificazione unica).
Potranno presentare quindi istanza di accreditamento:
gli enti iscritti all’Anagrafe delle Onlus, con le modalità previste per gli “enti del volontariato” (art. 1, comma 1, lett. e), DPCM 23.7.2020 e art. 9, comma 6, DL 228/2021);
le associazioni sportive dilettantistiche, affiliate ad almeno una Federazione sportiva nazionale / Ente di promozione sportiva / Disciplina sportiva associata ed iscritte nel Registro tenuto dal Coni. Queste devono disporre del settore giovanile e svolgere una prevalente attività di avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni, ovvero di avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60 anni, o ancora nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari (art. 1, comma 1, lett. e), DPCM 23.7.2020).

In scadenza al 31 marzo la ri-presentazione del Modello Eas ed il versamento dei Contributi sospesi per Covid

Data
25/03/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Il modello Eas deve essere nuovamente presentato entro il 31 marzo 2022, in caso di avvenuta variazione nell’anno 2021 dei dati indicati nel modello da ultimo inviato, da parte di tutte quelle associazioni e società sportive dilettantistiche che applicano l’agevolazione rappresentata dalla de-commercializzazione delle quote e contributi associati, nonché dei corrispettivi specifici di cui all’art. 148 del Tuir e 4 del DPR 633/72. In tale evenienza il re-invio del modello richiede la compilazione dello stesso in tutti i dati richiesti, anche se non variati e già comunicati con il precedente invio..

Modello Eas in scadenza al 31 marzo 2022

Data
24/03/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni e le società sportive dilettantistiche e le altre tipologie di enti associativi sono tenuti a ripresentare entro il prossimo 31 marzo il modello Eas qualora siano variati nel corso dell’esercizio 2021 le informazioni comunicate con il modello da ultimo inviato. In prima battuta il modello Eas va presentato (in forma telematica), direttamente dall’ente o avvalendosi di un intermediario abilitato, entro 60 giorni dalla data di sua costituzione.
Diverso, invece, è il caso della remissione in bonis rappresentata dalla possibilità di trasmettere tardivamente il modello pagando una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 250,00 entro il termine di presentazione della prima dichiarazione dei redditi successiva all’omissione..

Iscrizione negli elenchi del 5x1000 entro il prossimo 11 aprile

Data
24/03/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Comitato olimpico nazionale italiano e che svolgono una rilevante attività di interesse sociale possono beneficiare del contributo del 5x1000. I privati cittadini, infatti, in sede di predisposizione della propria dichiarazione dei redditi (modello Redditi Persone Fisiche ovvero modello 730), nonché tramite specifico allegato della Certificazione unica possono destinare il 5x1000 dell’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) anche a favore degli enti sportivi dilettantistici costituiti in forma associativa. Le associazioni sportive dilettantistiche che presentano i requisiti di cui sopra potranno pertanto presentare domanda di iscrizione negli elenchi dei beneficiari del 5x1000 tramite una specifica applicazione web..

Domanda di iscrizione al 5×1000 entro l’11 aprile 2022

Data
22/03/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni sportive dilettantistiche, ivi comprese quelle ciclistiche, possono accedere al contributo del 5×1000 previa presentazione di una specifica istanza ed iscrizione negli “Elenchi dei beneficiari” del 5×1000. Possono accedere all’agevolazione le associazioni sportive dilettantistiche che, affiliate alla Federazione Ciclistica Italiana e iscritte nel Registro delle Associazioni e Società sportive dilettantistiche tenuto dal Coni, sono dotate del settore giovanile e svolgono in forma prevalente (alternativamente):
- attività di avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni;
- avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60 anni;
- attività nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.
La domanda di iscrizione deve essere trasmessa mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, direttamente dall’associazione o rivolgendosi a degli intermediari abilitati (es. commercialisti, ragionieri, società di servizi, ecc.) entro e non oltre il 11.4.2022 (in quanto il termine originario del 10.4.2022 cade di domenica)..

Erogazioni liberali alle articolazioni territoriali e circoli affiliati alle “APS nazionali”

Data
19/03/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Tra le misure di favore fruibili da parte delle Associazioni di promozione sociale rientra la possibilità di riconoscere ai propri benefattori la detraibilità o deducibilità delle erogazioni liberali ricevute. Infatti, ai sensi dell’art. 83, comma 1, D. Lgs. 117/17 le persone fisiche possono portare in detrazione dalla propria Irpef una somma pari al 30% degli oneri sostenuti, sia in denaro che in natura, per le erogazioni liberali corrisposte a favore degli ETS “non commerciali” (pertanto anche Aps) per un importo complessivo in ciascun periodo d'imposta non superiore a 30.000 euro..

Attività di interesse generale delle Odv solo con rimborso spese

Data
12/03/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
e Organizzazioni di volontariato costituite in forma associativa già iscritte nei registri di cui alla L. 266/91 e attualmente in fase di trasmigrazione nel Runts non sono tenute ad aprire la partita Iva né ad emettere fattura nello svolgimento delle attività di interesse generale di cui all'art. 5 del CTS. Gli enti del Terzo settore devono esercitare, in via esclusiva o principale, una o più delle attività di interesse generale nei settori individuati dal menzionato art. 5 e possono, qualora sia previsto in statuto, svolgere attività diverse (art. 6), aventi natura secondaria e strumentale rispetto alle prime, nei limiti del D.M. 19.5.2021, n. 107..

Comunicazione erogazioni liberali Aps, Odv e Onlus in scadenza al 16 marzo 2022

Data
10/03/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Tra gli adempimenti collaterali previsti per alimentare la c.d. dichiarazione precompilata quello della comunicazione dei dati relativi alle erogazioni liberali ricevute riguarda una vasta platea di enti non profit.
Infatti, con riferimento all’anno d’imposta 2020 è stata prevista per gli enti riconosciuti quali Onlus, le Organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla L. 266/91, le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano previsti dall'art. 7 della L. 383/00, nonché le fondazioni e le associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, la trasmissione all’Amministrazione finanziaria dei dati relativi alle erogazioni liberali in denaro corrisposte loro da persone fisiche..

In scadenza la Certificazione Unica 2022

Data
07/03/2022
Rivista
federciclismo.it
Le associazioni e società sportive che nel periodo d’imposta 2021 hanno erogato somme a titolo di compenso, premio, rimborso spese e indennità di trasferta forfettarie, ovvero a titolo di retribuzione per lavoratori dipendenti e assimilati o compensi per lavoro autonomo, abituale (P.Iva) o occasionale, sono tenuti entro il prossimo 16 marzo all’adempimento della Certificazione Unica (c.d. CU).
Pertanto, anche gli enti sportivi dilettantistici che hanno corrisposto tali somme durante lo scorso esercizio devono, in veste di sostituti, trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo 2022 le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo e ai redditi diversi, nonché rilasciare le stesse a ciascun percipiente entro la medesima data.
In dettaglio si precisa che, entro il suddetto termine del 16 marzo, la CU..

Certificazioni uniche in scadenza al 16 marzo 2022

Data
04/03/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno corrisposto nell’anno 2021 somme a titolo di premi, rimborsi forfettari di spese, indennità di trasferta forfettarie e compensi ad atleti e altri collaboratori sportivi sono tenuti all’adempimento della Certificazione unica (c.d. CU) entro il prossimo 16 marzo. L’art. 67, comma 1, lett. m) e l’art. 69, comma 2 del Tuir prevede che le associazioni e società sportive affiliate ad almeno una Federazione sportiva nazionale, Ente di promozione sportiva o Disciplina sportiva associata ed iscritte nel Registro Coni possono erogare ai propri collaboratori delle somme esentasse per ciascun percipiente nel limite annuo di euro 10.000. Tali emolumenti possono essere erogati a titolo di..

Contributi a sostegno di eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale

Data
19/02/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri ha emanato un avviso pubblico avente ad oggetto la selezione di richieste di contributo per il finanziamento di eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale mediante l’utilizzo del “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano”, rifinanziato con il DPCM pubblicato il 20.4.2021..

Assemblee in video fino al 31 luglio 2022

Data
14/02/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni e società sportive dilettantistiche potranno svolgere, per buona parte del 2022, le riunioni dei propri organi sociali in forma alternativa agli incontri in presenza. Infatti, con il “Decreto Milleproroghe” (art. 3, comma 1, DL 228/2021) è stata ripetuta la possibilità, alla luce delle difficoltà dovute alla situazione pandemica tutt’ora in corso, di organizzare riunioni e assemblee “a distanza” anche se non previsto nei propri statuti..

Lavoro autonomo occasionale: dalla comunicazione preventiva escluse le ASD e SSD

Data
14/02/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni e le società sportive dilettantistiche che si avvalgono di prestazioni di lavoro autonomo occasionale sono esentate dall’onere di comunicare preventivamente le stesse all’Ispettorato Nazionale del Lavoro competente per territorio mediante SMS o posta elettronica prima dell’inizio della prestazione. A sancire tale trattamento di favore (escludendo gli enti sportivi dilettantistici dall’adempimento in questione) è stato lo stesso INL, il quale, nel fornire ulteriori chiarimenti rispetto al precedente intervento (INL n. 29 del 11.1.2022) ha sottolineato nella FAQ n. 9 (INL n. 109 del 27.1.2022) come l’obbligo comunicazionale non deve riguardare le prestazioni di lavoro autonomo occasionale svolte in favore degli enti sportivi dilettantistici, “in quanto esso si riferisce esclusivamente ai committenti che operano in qualità di imprenditori, con conseguente esclusione delle ASD e SSD che operano senza finalità di lucro”..

Comunicazione preventiva per i collaboratori occasionali degli ETS ed Enc con P.Iva

Data
10/02/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Gli Enti del Terzo settore che svolgono esclusivamente attività non commerciale sono esclusi dall’ambito di applicazione dell’art. dell’art. 14, comma 1, del D.lgs. n. 81/2008, concernente l’obbligo di comunicazione preventiva dei rapporti di lavoro autonomo occasionale disciplinati dall’art. 2222 del Codice civile e sottoposti al regime fiscale di cui all’art. 67, comma 1, lett. l), del Tuir. L’obbligo in oggetto, introdotto a partire dal 21.12.2021 dall’art. 13 del D.L. 146/2021 (conv. dalla L. 215/2021), è previsto all’interno della disciplina in materia di sospensione dell’attività imprenditoriale ed interessa quindi esclusivamente i committenti che operano appunto in qualità di “imprenditori”. A sostegno di quanto sopra lo stesso Ispettorato Nazionale del Lavoro ha recentemente precisato (FAQ n. 1, nota 109 del 27.1.2022) come l’obbligo di comunicazione deve riguardare esclusivamente i prestatori occasionali impiegati dagli ETS che “svolgano, anche in via marginale, un’attività d’impresa”, dovendo questi provvedere con l’assolvimento dell’obbligo per i lavoratori autonomi occasionali impiegati nell’attività imprenditoriale..

Agevolazioni 2022 per il mondo sportivo dilettantistico

Data
07/02/2022
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Con la Legge 30.12.2021 n. 234 (Manovra 2022) sono state introdotte una serie di misure a sostegno del mondo sportivo, sia professionistico che dilettantistico. Un primo importante intervento introdotto dall’art. 1 della menzionata Legge ha riguardato la possibilità da parte delle associazioni e società sportive dilettantistiche di continuare ad applicare fino al 31.12.2023 la de-commercializzazione ai fini Iva delle quote di iscrizione e di frequenza versate loro da associati, soci e tesserati per la partecipazione alla attività sportive svolte così come disciplinata dall’art. 4, comma 4 del DPR 633/72. Infatti, il D.L. 146/2021, introducendo una modifica agli artt. 4 e 10 del DPR 633/72, aveva previsto con effetto dal 21.12.2021 il “passaggio” di regime per tali entrate da “escluse” a “esenti” dall’Iva. Per tale motivo associazioni e società sportive dilettantistiche, seppur non dovendo scontare l’Iva su tali quote, avrebbero comunque dovuto strutturarsi per adeguarsi ai nuovi adempimenti (apertura partita IVA, emissione di fattura anche per quote di iscrizione e frequenza, tenuta registri Iva, ecc.)..

La sospensione dei versamenti per associazioni e società sportive dilettantistiche

Data
07/02/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Al fine di sostenere il mondo sportivo dilettantistico, la Manovra 2022 (L. 30.12.2021 n. 234) ha previsto per le associazioni e le società sportive dilettantistiche (e professionistiche) con domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nel territorio dello Stato italiano la possibilità di sospendere:
a) i termini relativi ai versamenti ..

Settore sportivo: versamenti fiscali e previdenziali sospesi fino al 30 aprile

Data
22/01/2022
Rivista
ipsoa.it
Autore
Enrico Savio
Versamenti sospesi fino al 30 aprile 2022 per federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche con domicilio fiscale, sede legale od operativa in Italia. Lo prevede la legge di Bilancio 2022: ritenute alla fonte, contributi previdenziali e assistenziali, premi INAIL, IVA e imposte su redditi dovranno essere versati, senza sanzioni nè interessi, in un’unica soluzione entro il 30 maggio o in 7 rate mensili (la prima entro il 30 maggio), pari al 50% del totale dovuto, e l’ultima rata a dicembre 2022 pari al valore residuo. Per il settore sportivo, sport bonus confermato anche per il 2022 e rinvio al 1° gennaio 2024 dell’entrata in vigore delle disposizioni IVA del decreto Fisco-Lavoro..

ETS e quote di frequenza: nel periodo transitorio necessari in statuto i richiami al Tuir

Data
17/01/2022
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
In attesa della piena operatività del Codice del Terzo settore gli ETS, attualmente privati di una parte considerevole delle agevolazioni fiscali legate all’iscrizione nel Runts, possono applicare in via transitoria una serie di disposizioni proprie degli enti associativi non lucrativi previste nel Tuir.
Tra queste, una misura di particolare interesse riguarda la possibilità per determinate tipologie di enti associativi di de-commercializzare (artt. 148 del Tuir) i corrispettivi specifici versati per la partecipazione alle attività istituzionali da parte di associati e tesserati..

LE SORTI DELLE ONLUS SPORTIVE DILETTANTISTICHE ALLA LUCE DELLE RIFORME DEL TERZO SETTORE E DELLO SPORT.

Data
14/01/2022
Rivista
giustiziasportiva.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute anche come Onlus saranno chiamate nei prossimi mesi ad assumere delle scelte fondamentali per il loro futuro rappresentate sia dalla decisione di “entrare” (o meno) nel sistema Runts/Terzo settore sia di ottenere il riconoscimento di “nuovo” ente sportivo dilettantistico..

Riforma dello sport: arriva in extremis la proroga al 1° luglio 2023

Data
03/01/2022
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Arriva una ventata d’aria fresca per le associazioni e società sportive dilettantistiche.

È infatti arrivata la proroga per quanto riguarda la c.d. “Riforma dello Sport” di cui al D.Lgs 36/2021, che prenderà il via (salvo ulteriori proroghe) dal 01.07.2023. Sino al 30.06.2023, quindi, le associazioni e le società sportive dilettantistiche potranno continuare ad applicare la normativa finora seguita, ivi compresa la disciplina dei compensi e rimborsi sportivi fiscalmente neutrali entro il limite annuo di euro 10.000. Tuttavia, nell’ottica delle nuove e future disposizione sarà opportuno per le associazioni e società sportive dilettantistiche organizzarsi per tempo al fine di adeguarsi alle novità che subentreranno il prossimo 1° luglio, soprattutto in materia di lavoro sportivo, dei premi e degli obblighi relativi alla sicurezza sul lavoro. Vengono modificati anche i termini relativi all’abolizione del vincolo sportivo e ai premi di formazione tecnica. Le limitazioni alla libertà contrattuale degli atleti (il c.d. vincolo sportivo) sono infatti eliminate dal 01.07.2023, con proroga al 31.12.2023 per i tesseramenti che costituiscono rinnovi di precedenti tesseramenti, senza soluzione di continuità. Decorsi i suddetti termini, quindi, il vincolo sportivo si intenderà abolito.

Cosa rischiano le associazioni con l’introduzione dell’esenzione Iva

Data
22/12/2021
Rivista
cantiereterzosettore.it
Autore
Enrico Savio
Il mondo associativo è stato interessato nelle ultime settimane da un vero e proprio tsunami in materia di applicazione dell’Iva. Infatti, al fine di superare la procedura di infrazione comunitaria (n. 2008/2010), l’art. 4 del Dpr 633/72 è stato oggetto di un recente aggiornamento che ha comportato il “passaggio” di una serie di attività già svolte dagli enti associativi in regime di “esclusione” a quello di “esenzione” dall’Iva: la modifica, seppur mantenendo invariata la neutralità delle operazioni sotto il profilo di applicazione dell’imposta (essendo l’utente finale non inciso dall’Iva), prevede una serie di nuovi adempimenti di carattere contabile e fiscale (in primis l’apertura della partita Iva) . Tuttavia, la novità introdotta con il dl 146/2021, che dovrebbe entrate in vigore dal 1° gennaio 2022, è già oggetto, a stretto giro, di un’ulteriore modifica atta a neutralizzare di fatto le nuove regole con posticipo delle stesse al 2024.
Cosa prevede l’esclusione Iva? Cosa cambierebbe con il nuovo regime? Ecco alcune risposte..

Enti sportivi: il Coni “condona” l’iscrizione nel Registro in assenza delle attività sportive e didattiche

Data
21/12/2021
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Il Consiglio Nazionale del Coni n. 286 ha deliberato il mantenimento dell’iscrizione e dei relativi rapporti di affiliazione per le associazioni e società sportive dilettantistiche, regolarmente iscritte al Registro Nazionale alla data del 31.12.2021, seppur prive dell’attività sportiva e didattica da svolgersi nell’ambito istituzionale dell’organismo sportivo di appartenenza riferita al 2021. Il regolamento di funzionamento del Registro delle associazioni e società sportive dilettantistiche, approvato con deliberazione del Consiglio Nazionale del Coni n. 1575/2021, agli artt. 2 e 3 prevede, tra i requisiti di iscrizione, lo svolgimento da parte di ASD/SSD di comprovata attività sportiva, didattica e formativa nell’ambito del proprio ente di affiliazione, sia esso una Federazione Sportiva Nazionale, un Ente di Promozione Sportiva o una Disciplina Sportiva Associata..

Contributo attività chiuse: scarti per gli intermediari Entratel non delegati al Cassetto fiscale

Data
18/12/2021
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Con il Provvedimento n. 336196 del 29.11.2021 l’Agenzia delle Entrate ha definito contenuto, modalità e termini per la richiesta di un contributo economico a fondo perduto per le attività che sono state soggette ad un periodo di chiusura di cui agli artt. 2, DL 73/2021 e 11, DL 105/2021 (in particolare sale da ballo, discoteche e simili). Dal 02.12.2021 al 21.12.2021 gli enti interessati, in autonomia ovvero tramite un intermediario abilitato, potranno predisporre l’istanza di contributo tramite l’apposito applicativo reperibile dal sito dell’Agenzia delle Entrate e trasmetterla esclusivamente mediante il c.d. Desktop telematico..

Contributo di € 800 per associazioni e società sportive dilettantistiche privi di contratti di locazione

Data
04/12/2021
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
La Presidenza del Consiglio dei ministri, tramite il Dipartimento per lo Sport, ha previsto una serie di importanti misure per il sostegno del mondo sportivo nella forma di contributi a fondo perduto, tra i quali la possibilità di richiedere un sostegno economico legato al numero di tesserati in essere al 15.10.2021..

In arrivo i nuovi contributi da parte del Dipartimento per lo Sport

Data
22/11/2021
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Da lunedì 22.11.2021 alle 16:00 e fino alle 16:00 del 30.11.2021, le associazioni e società sportive affiliate FCI, qualora conduttrici di contratti di locazione di immobili ad uso non abitativo o concessionari di un impianto pubblico sportivo o di area demaniale, potranno accedere ad un contributo economico (pari ad una mensilità del canone) se in possesso dei seguenti requisiti..

Nuovi contributi per lo sport (novembre 2021) In arrivo i nuovi contributi da parte del Dipartimento per lo Sport.

Data
22/11/2021
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri ha deliberato l’erogazione di una serie di nuovi contributi a sostegno di associazioni e società sportive dilettantistiche, tra le quali rientrano anche le ASD/SSD ciclistiche. Una prima serie di misure di supporto economico è rappresentata dai contributi che saranno erogati in forma “automatica” e legati alle istanze già presentate nel corso dell’anno 2020. Infatti, per tutti quei soggetti che avevano già beneficiato del c.d. contributo canoni di locazione è previsto l’accredito, senza dover fare alcunché (se non comunicare eventuali variazioni del proprio Iban) di un contributo pari a 1,5 mensilità di canone locativo entro un range tra € 2.200 ed € 30.000. Nella medesima logica, per quanti (diversi dai soggetti precedenti) avessero già beneficiato nel 2020 del c.d. contributo forfettario è previsto un bonifico di € 2.200..

Nuovi contributi del Dipartimento per lo Sport

Data
22/11/2021
Rivista
federciclismo.it
Autore
Enrico Savio
Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri ha deliberato l’erogazione di una serie di nuovi contributi a sostegno di associazioni e società sportive dilettantistiche, tra le quali rientrano anche le ASD/SSD ciclistiche

Enti sportivi dilettantistici e mutuo liquidità dubbi interpretativi sul parametro di riferimento

Data
20/11/2021
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
L’Istituto per il Credito Sportivo, in risposta alla situazione di crisi settoriale derivante dalla diffusione del virus “Covid-19”, ha introdotto una serie di strumenti di sostegno al mondo sportivo tramite finanziamenti agevolati a medio-lungo termine definiti “mutui liquidità”.
Tra queste misure, destinate a soddisfare le esigenze finanziarie di associazioni e società sportive dilettantistiche, si vuole focalizzare l’attenzione su “Mutuo Liquidità 30K” e “Mutuo Liquidità 300K”..

Aps e attività diverse: applicabilità della L. 398/91 nel 2022 anche con iscrizione al Runts

Data
13/11/2021
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni di promozione sociale sono state interessate da una serie di importanti novità nell’ultimo biennio, tra le quali si ricorda il recentissimo D.D. 561/2021, che ha completato la regolamentazione degli aspetti operativi contenuta nel D.M. 15.9.2020 per il funzionamento del Runts, nonché l’emanazione del D.M. 19.5.2021 in tema di “attività diverse”. Nel corso dell’attuale periodo transitorio, caratterizzato dal progressivo” abbandono” della L. 383/00 e della disciplina fiscale connessa, le Aps si trovano spesso a dover interpretare e attingere a norme “superate” per colmare i vuoti lasciati dal CTS per effetto dei rinvii dell’applicazione dello stesso a decreti e autorizzazioni non ancora pervenuti. Ciò premesso, un primo punto fermo è stato dato dall’emanazione del D.D. 561/2021, con il quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha scadenzato, tra l’altro, le fasi relative alla trasmigrazione delle Aps iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali al Runts, nonché dettato tempi e modi per le nuove iscrizioni nello stesso..

Odv, Runts e attività diverse, difficoltà applicative nel periodo transitorio

Data
12/11/2021
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Le Odv che alla data del 22.11.2021 risultino iscritte nei registri delle organizzazioni di volontariato istituiti ai sensi dell’art. 6, L. 266/91 in ambito regionale e provinciale (Trento e Bolzano) trasmigreranno automaticamente nella sezione del Runts alle stesse dedicata. A completamento dei casi che si potranno presentare, lo stesso D.D. 561/2021 ha previsto che a decorrere dal 24.11.2021 le nuove Odv dovranno presentare la richiesta di iscrizione non più agli attuali registri di cui sopra, bensì direttamente al Runts tramite una specifica procedura telematica. Tuttavia, anche dopo l’operatività del nuovo Registro e l’iscrizione nello stesso, le Odv, fino all’esercizio successivo a quello di ottenimento dell'autorizzazione della Commissione europea (art. 101, comma 10 del CTS) non potranno applicare per intero la “propria” disciplina contenuta nel Codice: queste, azzoppate dall’impossibilità di applicare da subito agevolazioni e regimi fiscali alle stesse dedicati, dovranno attingere alle disposizioni sulle “vecchie” Odv, con ovvi problemi di compatibilità..

Aps, Odv e Onlus: cosa cambia con l'avvento del Runts

Data
09/11/2021
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
L’avvento del Runts, seppur rappresentando un importante passo in avanti nel percorso di completamento della riforma del Terzo settore, allo stato attuale e senza l’ottenimento dell’autorizzazione comunitaria relativa all’applicazione del Titolo X del CTS, avrà un impatto particolarmente limitato per Aps, Odv e Onlus. Le Aps e le Odv rientrano tra gli enti espressamente individuati all’art. 4, comma 1 del CTS come Enti del Terzi settore qualora svolgenti, in via esclusiva o principale, una o più delle attività di interesse generale di cui all’art. 5 e risultino iscritti nel Runts. In attesa della creazione e operatività del nuovo Registro, è stata garantita per Odv, Aps e Onlus il mantenimento del proprio status, con le relative agevolazioni, qualora fosse soddisfatto il requisito dell’iscrizione nei registri degli enti del volontariato, di promozione sociale e nell’Anagrafe delle Onlus (con il solo limite di dover provvedere con l’adeguamento del proprio statuto al Codice entro e non oltre il 31.5.2022)..

Enti sportivi dilettantistici con regole ad hoc per rendicontare il 5 per mille Non applicabili alle ASD le Linee guida predisposte dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali

Data
08/11/2021
Rivista
eutekne.it
Autore
Enrico Savio
Gli enti sportivi dilettantistici costituiti in forma associativa rientrano a pieno titolo tra i soggetti destinatari del contributo del 5 per mille dell’IRPEF delle persone fisiche qualora siano iscritti nello specifico elenco degli enti beneficiari e svolgano attività “socialmente meritorie”.
Ai sensi dell’art. 3, comma 1 del DLgs. 111/2017 e della disciplina del DPCM 23 luglio 2020, le associazioni sportive dilettantistiche, affiliate ad almeno una Federazione sportiva nazionale, Ente di promozione sportiva o Disciplina sportiva associata e riconosciute ai fini sportivi dal CONI per effetto dell’iscrizione nel Registro dallo stesso tenuto, possono presentare tramite uno specifico software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (e linkabile anche dal sito del CONI) la domanda d’iscrizione per accedere al contributo del 5 per mille entro il 10 aprile di ogni anno..

Linee guida per eventi e competizioni sportive

Data
18/10/2021
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Assieme alle Linee Guida per la ripresa dell’attività sportiva e motoria in genere, il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha recentemente pubblicato sul proprio sito istituzionale le nuove Linee Guida, aggiornate al 08.10.2021, per l’organizzazione di eventi e competizioni sportive. Recepite le raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico e stanti le disposizioni di settore vigenti, le presenti Linee Guida si applicano quindi per l’organizzazione di eventi e competizioni, all’aperto e al chiuso, per i quali la normativa vigente consente il loro svolgimento e la relativa presenza di pubblico. In relazione alla mutata disciplina, gli enti dovranno provvedere con l’aggiornamento dei propri protocolli di contrasto al Covid-19, adottati nel rispetto delle indicazioni fornite dalle FSN/DSA/EPS di riferimento, i quali avranno necessariamente ad oggetto..

Aggiornate le Linee guida per le attività motorie e sportive di base

Data
09/10/2021
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha recentemente aggiornato, in data 04.10.2021, le Linee Guida per la ripresa in sicurezza delle attività motorie e sportive di base. Tutti coloro che gestiscono siti sportivi, centri di attività motoria, palestre e piscine (o che comunque ne abbiano la responsabilità), a qualsiasi titolo, dovranno rispettare tali linee guida e, se necessario, ulteriori misure o protocolli per le singole discipline sportive praticate così come definiti dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed Enti di promozione sportiva..

La distinzione tra associato, socio e tesserato sportivo

Data
07/10/2021
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Nell’ambito di associazioni e società sportive dilettantistiche si è soliti utilizzare le dizioni di “associato”, “socio” o “tesserato” quali sinonimi anche se nella realtà dei fatti si riferiscono a tre ben diverse tipologie di rapporto.

L’essere associato o socio sostanzia un rapporto tra una persona (nel nostro caso tra una persona fisica) e, rispettivamente, un’associazione o una società sportiva dilettantistica e da esso derivano una serie di diritti (partecipare alle decisioni che interessano la vita dell’ente, essere informato sui fatti di gestione, poter esercitare il voto in assemblea, ecc.) e di doveri (pagamento della quota associativa annuale o della quota del capitale sociale sottoscritta in sede di costituzione della società, contribuire con il proprio operato al perseguimento degli scopi statutari, ecc.)..

5x1000: approvati i nuovi schemi di rendiconto

Data
29/09/2021
Rivista
fiscal-focus.it
Autore
Enrico Savio
A partire dal contributo del 5x1000 dell’Irpef relativo all’anno finanziario 2020 gli enti percipienti tali somme da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dovranno applicare gli schemi pubblicati con il D.D. 488/2021. Per i contributi in oggetto erogati dal MLPS, ai sensi dell’art. 16, comma 1 del DPCM 23/07/2020, sono stati infatti emanati i nuovi modelli di rendiconto da utilizzare sia in via ordinaria che in caso di accantonamento del contributo, unitamente alle linee guida per la loro compilazione e per la predisposizione della relativa relazione accompagnatoria. Con tale provvedimento, seguito al DPCM 23/07/2020, può quindi considerarsi concluso il processo di riforma del 5x1000 avviato dal D.Lgs. 111/2017..

Assemblea degli associati e Consiglio direttivo: composizione e funzioni

Data
28/09/2021
Rivista
fciveneto.it
Autore
Enrico Savio
Le associazioni sportive dilettantistiche rappresentano degli enti di diritto privato, senza scopo di lucro, disciplinati dal Codice civile e dall’art. 90 della Legge 289/2002.

Tali enti sono definiti anche come “enti di persone” sostanziandosi in un aggregato di persone organizzate al fine di perseguire gli scopi previsti nello statuto (nel nostro caso l’avvio e/o la pratica del ciclismo, l’organizzazione di manifestazioni ciclistiche, ecc.)..